Xing Yi Quan

xingyquanPer riuscire a sopravvivere in quello che spesso è un mondo violento e crudele, gli animali devono imparare a difendersi dai pericoli naturali e dagli altri esseri. Tale capacità è tuttora innata in quelli selvatici, insieme all’abilità nella caccia e nella lotta per la sopravvivenza. Queste doti richiedono forza fisica, una mente naturale e istintivamente percettiva, e uno spirito estremamente pronto. Ad esempio un’aquila deve avere sguardo acuto e artigli affilati. Una tigre non ha bisogno soltanto di corpo e artigli potenti, ma anche dello spirito che la rende temibile per gli altri animali.
Noi esseri umani abbiamo in gran parte perso l’istinto, le facoltà e la capacità di combattere. Per recuperare tali qualità e usarle contro altri uomini, in passato gli artisti marziali imitavano le tecniche di lotta e lo spirito degli animali, adattandoli con l’analisi razionale, ed è così che vennero creati molti stili diversi.
Lo Xing Yi Quan nacque dall’imitazione delle tecniche di combattimento e delle caratteristiche proprie di dodici animali.

IL SIGNIFICATO DELLO XING YI QUAN

Xing (forma): la forma dell’imitazione
Yi (mente): la mente generata da Xin (cuore)

In questo caso, “forma” (Xing) indica l’apparenza esteriore o i movimenti usati nel combattimento, e Yi la mente che viene generata interamente dal cuore (Xin, la mente emotiva, sensibile). Pertanto è uno stile interno che imita le forme di dodici animali e le loro intrinseche caratteristiche quando combattono.
Secondo il QI Gong cinese, Yi è la mente meditativa che è generata da Xin. La mente emotiva vi stimola rendendovi agili e veloci, mentre quella meditativa vi rende sereni e capaci di giudicare con chiarezza e precisione. Se riuscirete a combinare Xin e Yi, i vostri movimenti diverranno rapidi e agili, e nello stesso tempo sicuri e precisi.
Pertanto, lo lo Xing Yi Quan è un’arte marziale interna che oltre a utilizzare le tecniche di dodici animali, richiede anche un’educazione interiore per armonizzare Xin e Yi.
“Ling” significa spirito soprannaturale. Gli uomini possiedono, secondo i cinesi, un “Ling” che permette loro di percepire, capire e comunicare con la natura. L’esterno del nostro corpo e l’ambiente che lo circonda viene compreso dalla mente, che è dentro di noi. Anche il controllo della postura e dei movimenti è dovuto alla consapevolezza e comprensione interiori.

Yi (la mente generata dal discernimento) nasce con Xin (la mente emotiva). Pertanto, quando Xin e Yi esistono realmente all’interno milioni di oggetti verranno formati anche all’esterno. La corrispondenza interna ed esterna dipende unicamente dalla circolazione e dall’indirizzo dell’unico Qi.

Yi (la mente meditativa) ha origine con Xin (il cuore o la mente emotiva), perché è la vostra mente emotiva che reagisce più rapidamente agli stimoli. La mente meditativa valuta ciò che quella emotiva ha percepito. Se la prima ha il controllo della seconda, ed entrambe operano insieme nella maniera giusta, allora sarete in grado di regolare tutte le cose esterne, compresi la postura e i movimenti del corpo, e le vostre interazioni con la gente e gli oggetti che vi circondano. Tale padronanza è il risultato di una forte e benefica circolazione del Qi, e della capacità di indirizzare adeguatamente l’energia dove desiderate.

Allora Da mo, il maestro ancestrale, applicò questa teoria e creò il pugno (ovvero lo stile). Il suo scopo era Yang Li (ovvero educare il Qi) e aumentare Li (la forza muscolare). I movimenti sono semplici, ma le conquiste e le applicazioni infinite. Pertanto, parliamo di Xing Yi (forma-mente) Quan (pugno).

xingyi2Si ritiene che lo Xing yi Quan sia stato creato dal maresciallo Yue Fei. Tuttavia, poiché quest’arte ebbe origine nel tempio Shaolin, numerosi artisti marziali ne fanno risalire la paternità al monaco Da Mo.
Anche se molte persone credono che il Kung Fu di Shaolin sia limitato alle tecniche esterne, si tratta di una convinzione errata. Tutti gli stili marziali cinesi richiedono un addestramento interno per accumulare il Qi necessario a raggiungere un alto livello di abilità. Lo Xing Yi Quan costituisce un tipico esempio. In esso viene sottolineata l’importanza dello Yang Qi, laddove yang significa nutrire, aumentare, elevare ed educare. Solo dopo aver portato il vostro Qi ad un livello superiore, potrete utilizzarlo efficacemente per potenziare i muscoli e aumentare la forza. La forza muscolare è chiamata “Li”. Li è l’espressione della potenza, che però deve essere alimentata dal Qi.

  • Dal punto di vista della salute, lo Xing Yi Quan è studiato per rafforzare i cinque importanti organi Yin: cuore, polmoni, reni, fegato e milza. Praticare i relativi movimenti di base serve a eliminare il Qi ristagnante e ad agevolarne la circolazione, migliorando le condizioni dell’organo.
  • La teoria della strategia di combattimento dello Xing Yi Quan si basa sui mutui rapporti di creazione e distruzione delle Cinque Fasi o Cinque Elementi (Wu Xing), tramite i quali i cinque movimenti fondamentali possono essere abilmente combinati per ottenere uno stile estremamente efficace. Spesso uno stile che si apprende con facilità e presenta principi semplici di combattimento è più efficace di altri che prevedono molte tecniche complicate e una complessa teoria.
  • Il vantaggio maggiore offerto dalla pratica dello Xing Yi Quan è probabilmente nell’ambito spirituale. Nonostante l’aggressività della teoria e delle tecniche, il praticante evita l’eccitazione emotiva. La grande potenza manifestata da questo stile è di un genere assai perfezionato, e la strategia, pur essendo offensiva, non comporta movimenti disordinati. Un addestramento costante può rendervi spiritualmente intrepidi, permettendovi di reagire alle sfide con serenità ed equilibrio. Mentre il vostro spirito si solleva ad un livello estremamente potente, voi rimarrete calmi, sereni e padroni di voi stessi.

LA STORIA DELLO XING YI QUAN

La storia delle arti marziali prima dell’avvento della dinastia Qing (1644 d.C.) è piuttosto vaga, perché l’ambiente dei praticanti era molto conservatore e gli stili venivano tramandati in segreto. Questo vale anche per lo Xing Yi Quan. Secondo la maggior parte dei documenti di cui disponiamo, la disciplina nacque probabilmente durante la dinastia Liang (502-557 d.C.) nel tempio Shaolin, dove a quell’epoca nelle arti marziali si imitavano già i movimenti e le caratteristiche di combattimento di cinque animali. In seguito, durante la dinastia Song meridionale (1127-1280 d.C.), si ritiene che Zhang San Feng abbia combinato i concetti delle arti Shaolin con la propria concezione del Qi, creando il Taiji Quan. In effetti, molti praticanti di Xing Yi Quan credevano che il loro stile fosse nato sul Monte Wudang, come il Taiji Quan.
A partire dalla tarda dinastia Song meridionale, quando i soldati dell’esercito del maresciallo Yue Fei cominciarono a essere addestrati nello Xing Yi Quan, l’arte divenne molto popolare, e spesso se ne attribuisce la fondazione proprio al loro comandante. Tuttavia, poiché Yue Fei praticava gli stili originari del tempio Shaolin, molti ne fanno risalire la nascita all’epoca di Da Mo.
Tra la dinastia Song e il tardo periodo Ming, la storia dello Xing Yi Quan è di nuovo incerta. Durante la dinastia Qing !644-1912 d.C.), tuttavia, la disciplina conobbe una vasta popolarità grazie alla maggiore apertura mentale del popolo cinese, in parte dovuta ai contatti più frequenti con il mondo occidentale. Di conseguenza, la sua storia in questo periodo è meglio conosciuta.
Secondo una diffusa credenza, un artista marziale di nome Ji-ke-Ji (soprannominato Long Feng), originario di Pu Zhou, che durante i suoi viaggi aveva conosciuto i famosi maestri delle montagne nelle province di Sichuan e Shanxi, ricevette sul monte Zhong Nan un libro segreto sullo Xing Yi Quan scritto dal maresciallo Yue. Dopo aver studiato l’arte per qualche tempo egli consegnò il testo al suo discepolo Cao, che a sua volta lo diede a Xue-Li Ma e Shou-Ji, il quale in seguito lo pubblicò diffondendo ulteriormente lo stile.
Da allora vi sono stati molti celebri maestri di Xing Yi Quan. All’inizio del XX secolo, quando l’imperatore Qing venne deposto e il dottor Yat-Sen Sun fondò la repubblica, la Cina entrò in una nuova era. Con il graduale sviluppo del Paese, i segreti tradizionali divennero più facilmente accessibili al popolo, e una moltitudine di persone si dedicò allo Xing Yi quan.
Il quadro delle generazioni di maestri di Xing Yi Quan è piuttosto complicato.
Data l’incertezza delle origini di questo stile, molti artisti marziali preferiscono attribuirne la fondazione al maresciallo Yue Fei. Le ragioni sono molte. In primo luogo, si tratta di un eroe venerato da tutti i cinesi. Secondo, le arti marziali da lui praticate provenivano dl tempio Shaolin, che è considerato il luogo dove nacquero sia gli altri stili interni che quelli esterni. Terzo, le sue dieci tesi dimostrano una conoscenza estremamente profonda dell’arte. Anche se non fu lui a crearle, queste tesi ci insegnano il modo giusto per diventarne padroni. Quarto, egli elaborò e organizzò lo stile Xing Yi Quan, trasformandolo in un efficace metodo di addestramento per i suoi soldati, e si ritiene sia stato il primo a rivelarne i segreti. Quinto, Yue Fei non era soltanto un esperto di arti marziali, ma anche un noto maestro di Qi Gong, e a lui venne attribuita la creazione degli Otto Pezzi di Broccato (Ba Duan Jin), un sistema Qi Gong per migliorare la salute, e dello stile marziale esterno Yue Ja Ying Zhua (Artiglio dell’aquila della famiglia Yue). Si pensa che soltanto una persona esperta sia di medicina cinese che delle arti marziali avrebbe la capacità di combinare le due cose per creare questi stili.

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